Sonno e cancro: un legame complesso

Il legame tra cancro e sonno è molto complesso, essendo presente un’associazione bidirezionale: alcuni disturbi del sonno possono rappresentare un fattore di rischio a lungo termine per i processi di cancerogenesi a livello di alcuni organi; d’altra parte, la corretta gestione del sonno e dei suoi disturbi nei pazienti oncologici contribuisce a migliorare l’efficacia terapeutica e la prognosi.

Tra i disturbi del sonno che colpiscono maggiormente la popolazione oncologica vi sono l’insonnia e le alterazioni dei ritmi circadiani, molto spesso collegate anche ad un’importante componente ansioso-depressiva correlate alla preoccupazione per la patologia tumorale. A tal proposito, sono state recentemente redatte da esperti del settore (tra i quali la prof.ssa Laura Palagini, Università di Pisa) le linee guida ESMO per trattare l’insonnia in questa tipologia di pazienti.

In aggiunta, la ricerca fornisce delle nuove prospettive terapeutiche che evidenziano l’importanza del sonno nella prevenzione e nella cura dei tumori. Nell’articolo pubblicato su Fondazione Umberto Veronesi magazine, la Dott.ssa Serena Zoli, giornalista, ha focalizzato l’attenzione su questo importante argomento. E’ stata infatti condotta un’intervista alla Dott.ssa Maria Paola Mogavero, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che ha indagato l’importanza della correlazione tra sonno e cancro in ambito clinico e di ricerca e che sta scrivendo un volume su sonno e cancro assieme al professor Raffaele Ferri, Direttore scientifico dell’IRCCS Oasi di Troina e presidente della World Sleep Society ed il professor Luigi Ferini Strambi, professore ordinario di Neurologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e primario del Centro di Medicina del Sonno dell’IRCCS Ospedale San Raffaele Turro di Milano.

Maria Paola Mogavero, commissione Divulgazione AIMS