Studio Internazionale dell’impatto del long-COVID sul sonno

22 Mag 2021 Notizie

ICOSS2- International Covid Sleep Study 2

L’obiettivo di questo progetto internazionale è valutare nuovamente, a distanza di un anno dal suo inizio, l’impatto della pandemia di COVID-19 sul sonno e sui ritmi circadiani negli adulti. Obiettivi specifici sono documentare la prevalenza/incidenza di disturbi del sonno durante la pandemia di COVID-19 studiando le loro associazioni con il confinamento sociale, il rischio di esposizione al COVID-19 e le condizioni psicologiche (ansia, depressione, stress post-traumatico).

Questa iniziativa viene portata avanti da una collaborazione internazionale che coinvolge numerosi esperti del sonno di tutto il mondo (in totale 19 Paesi europei e extra-europei: Austria, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Finlandia, Francia, Israele, Germania, Giappone, Hong Kong, Italia, Norvegia, Regno Unito, Stati Uniti, Polonia, Portogallo, Croazia, Svezia). Lo studio segue una precedente iniziativa dello stesso consorzio internazionale, svoltosi nell’estate 2020, e stavolta, si rivolge anche alle persone che hanno contratto l’infezione da Coronavirus e sulle relative conseguenze a lungo termine sul ritmo sonno-veglia (long-COVID).

Tutti ci auguriamo di poter prestare sempre meno attenzione ai nuovi casi di contagio che sono i progressiva diminuzione, per i successi della campagna vaccinale e delle misure adottate. D’altra parte, con l’auspicabile diminuzione di interesse e preoccupazione per i contagi, diventerà sempre più evidente che dovremo fare i conti, in misura ancora non conosciuta, sulla sindrome del long-COVID.

Lo scopo ultimo di questo grande e unico progetto internazionale è di fornire una base comune di conoscenze, soprattutto relativamente alle conseguenze sul sonno, che permetterà più efficacemente di pianificare interventi e trattamenti di questa sindrome.

Dai il tuo contributo a questo sforzo internazionale, sia che tu non sia entrato a contatto con il virus, sia (soprattutto) se hai avuto il contagio da coronavirus nelle sue varie forme (da semplice asintomatico fino al ricovero in terapia intensiva).

Se possibile, oltre a partecipare individualmente, diffondi anche il link della survey:

https://educationhelsinki.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_9Bs4NpzdFJfcdcW

Il Presidente dell’AIMS
Giuseppa Plazzi

Il Segretario dell’AIMS
Luigi De Gennaro

Condividi

Lascia un commento

Search

+