Disturbi del sonno e circadiani nei bambini con disturbi neuro-evolutivi

Il sonno è essenziale per la salute e per lo sviluppo delle funzioni cerebrali; in particolare, la frammentazione del sonno o l’insorgenza dei suoi disturbi possono avere un impatto considerevole nei bambini con disturbi del neurosviluppo, contribuendo potenzialmente alla loro fisiopatologia e comportando disfunzioni dei sistemi di neurotrasmissione e di quelli connessi a metabolismo, equilibrio ormonale e processi infiammatori.

Una recente review, pubblicata su Nature Reviews Neurology dal Prof Oliviero Bruni e collaboratori, ha esaminato la prevalenza, i tipi ed i meccanismi dei disturbi del sonno nei bambini con disturbi del neurosviluppo, tra cui disturbo dello spettro autistico, disturbo da deficit di attenzione e iperattività e varie sindromi genetiche.

I disturbi del sonno comuni in queste popolazioni includono insonnia, ipersonnie, disturbi del ritmo circadiano, disturbi respiratori correlati al sonno e parasonnie, con fattori sottostanti che spesso coinvolgono influenze genetiche, neurobiologiche, ambientali e neurofisiologiche. Inoltre, la valutazione del sonno nei bambini con disturbi neuro-evolutivi risulta spesso molto complessa, per via delle difficoltà di comunicazione, delle comorbidità e dell’alterata elaborazione sensoriale.

Comprendere e affrontare i disturbi del sonno nei bambini con disturbo del neurosviluppo è fondamentale per la gestione di queste patologie e per migliorare la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie.

Maria Paola Mogavero, commissione Divulgazione AIMS

Riferimento bibliografico:

Sleep and circadian disturbances in children with neurodevelopmental disorders. Bruni O., Breda M., Mammarella V., Mogavero M.P., & Ferri R. Nature Reviews Neurology (2025). https://doi.org/10.1038/s41582-024-01052-9

Condividi

Lascia un commento

Search

+