La polisonnografia e gli altri esami strumentali
In questo articolo descriveremo la polisonnografia e gli altri esami strumentali per la valutazione di aspetti quantitativi e qualitativi del sonno notturno.
POLISONNOGRAFIA NOTTURNA DI LABORATORIO
E’ l’esame di maggior affidabilità nella medicina del sonno:
– Registrazione Video-EEG-polisonnografica notturna, con inizio la sera, presso le camere dei Laboratorio di Medicina del Sonno. L’esame termina la mattina successiva.
– Il montaggio varia a secondo delle indicazioni diagnostiche, e può comprendere elettrodi sul cuoio capelluto, di fianco agli occhi, sul collo, sensori a torace, addome, davanti al naso, sulle gambe ed eventualmente sulle braccia o in altri distretti muscolari.
– La registrazione si svolge durante la notte in locale idoneo, la “camera del sonno”, dove il paziente, collegato all’apparecchiatura e sotto monitoraggio video, potrà dormire.
– Utile presentarsi con il necessario per la notte.
– Le video-immagini acquisite a scopo diagnostico, salvo diversa indicazione scritta del paziente, si distruggono dopo la refertazione dell’esame.
POLISONNOGRAFIA NOTTURNA PORTATILE
– E’ una registrazione polisonnografica attraverso apparecchiatura portatile (tipo Holter).
– Il montaggio varia a secondo delle indicazioni diagnostiche, e può comprendere elettrodi sul cuoio capelluto, di fianco agli occhi, sul collo, sensori a torace, addome, davanti al naso, sulle gambe ed eventualmente sulle braccia
– E’ utile presentarsi con abbigliamento idoneo (con apertura sul davanti: camicia, maglia con zip).
– Tempo di preparazione circa 1 ora; dopodiché il paziente potrà tornare al domicilio, comportandosi normalmente, ma cercando di evitare situazioni e comportamenti fonte di artefatti (uso del cellulare; masticazione di chewingum).
– Il giorno seguente il paziente dovrà ripresentarsi per la rimozione dell’apparecchiatura (durata dell’operazione circa 15 minuti).
POLISONNOGRAFIA DIURNA DI LABORATORIO
Descrizione dell’esame
– Registrazione pomeridiana nelle camere dei Laboratorio di Medicina del Sonno
– Il montaggio varia a secondo delle indicazioni diagnostiche, e può comprendere elettrodi sul cuoio capelluto, di fianco agli occhi, sul collo, sensori a torace, addome, davanti al naso, sulle gambe ed eventualmente sulle braccia
– Il paziente si accomoda in una camera insonorizzata e climatizzata dove, collegato all’apparecchiatura e sotto monitoraggio video, potrà dormire.
– L’esame termina dopo circa due ore.
– E’ opportuno presentarsi con abbigliamento idoneo (con apertura sul davanti: camicia, maglia con zip).
– Le video-immagini acquisite a scopo diagnostico, salvo diversa indicazione scritta del paziente, si distruggono dopo la refertazione dell’esame.
MONITORAGGIO CARDIORESPIRATORIO (III LIVELLO)
Descrizione dell’esame
– Registrazione polisonnografica attraverso apparecchiatura portatile (tipo Holter)
– Il paziente si prepara nel pomeriggio con l’applicazione dell’apparecchiatura che prevede il posizionamento di sensori al dito indice di una mano, al torace, all’addome e al naso; tempo di preparazione circa 20 minuti.
– E’ utile presentarsi con abbigliamento idoneo (con apertura sul davanti: camicia, maglia con zip) e indossare una maglietta intima (così da non posizionare l’apparecchiatura a contatto diretto con la cute).
-il giorno seguente il paziente si ripresenta per la rimozione dell’apparecchiatura (durata dell’operazione circa 10 min).
TEST POLISONNOGRAFICI DEL LIVELLO DI VIGILANZA – MSLT
– Registrazione Video-EEG-poligrafica in laboratorio, secondo una procedura standardizzata che prevede l’esecuzione dell’esame in quattro/cinque momenti della giornata, ad orari prestabiliti (ore 10:00, 12:00, 14:00, 16:00, 18:00).
– La notte precedente l’esame il paziente esegue la polisonnografia notturna.
– La registrazione si svolge in ambiente idoneo a favorire il sonno, ed il paziente potrà dormire al momento dello spegnimento delle luci.
TEST POLISONNOGRAFICI DEL LIVELLO DI VIGILANZA – MWT
– Registrazione Video-EEG-poligrafica in laboratorio, secondo una procedura standardizzata che prevede l’esecuzione dell’esame in quattro sedute nella giornata di 40 minuti, ad orari prestabiliti (ore 10:00, 12:00, 14:00, 16:00).
– La notte precedente l’esame il paziente può essere sottoposto a polisonnografia notturna.
– La registrazione avviene in ambiente parzialmente idoneo a favorire il sonno (illuminazione pari a 7.5 Watt), ed il paziente viene invitato a restare sveglio durante lo svolgimento dell’esame.
ACTIGRAFIA
E’ l’esame strumentale più semplice e tollerabile per la valutazione dei disturbi del sonno.
– Registrazione dell’alternarsi di stati di attività e riposo continuata per 7-14 giorni. Permette di ricostruire il pattern del ritmo sonno-veglia.
– Viene eseguito tramite un tramite sensore al polso del braccio non dominante (a sinistra se siete destrimani), grande come un orologio
In conclusione, la polisonnografia e gli altri esami strumentali descritti in questo articolo rappresentano le principali metodiche di indagine relative a differenti aspetti legati al sonno.