Il benessere del sonno al tempo del coronavirus
Ieri il New York Times ha pubblicato un utile articolo di raccomandazioni da seguire per tutti coloro che vivono nel forzato auto-isolamento casalingo per il COVID-19. D’altra parte, non deve sorprendere perchè, già alcuni anni fa, un’indagine su un ampio campione di 3301 persone, rappresentativo di tutta la popolazione maggiorenne statunitense non-istituzionalizzata, ha indicato come una buona qualità del sonno possa ridurre la probabilità di contrarre influenza nella stagione influenzale 2015-16
Provo a riassumere e a estrapolare, dal punto di vista della Medicina del Sonno, gli aspetti più rilevanti.
1. Mantieni un regime regolare di orari per l’addormentamento e per il risveglio
2. Nonostante la maggiore disponibilità di tempo, evita di fare sonnellini durante il giorno
3. Stabilisci un “coprifuoco” per gli strumenti elettronici (smartphone, play station, tablet …) negli ultimi 90 minuti, della sera prima di andare a letto
4. Rimani informato sull’evoluzione delle notizie dell’epidemia, ma evita di seguire ulteriori aggiornamenti nei minuti che precedono l’addormentamento
5. Cerca, nei limiti del possibile, di fare esercizio fisico durante il giorno, ma evita di farlo in prossimità del sonno
6. Cerca di interrompere l’eventuale spirale dell’ansia per l’epidemia con alcuni esercizi respiratori prima di addormentarti
7. Evita di mangiare o bere appena prima di andare a letto
8. Cerca di fare una doccia o un bagno caldo 90 minuti prima di andare a letto (durante il “coprifuoco” da strumenti elettronici)
Mantenere una buona qualità del sonno e, se possibile incrementarlo, aiuta -insieme ad altri comportamenti di salute- a rafforzare la nostra risposta immunitaria. Sistema immunitario e sonno hanno una relazione, in parte, bidirezionale. Le alterazioni del sistema immunitario influenzano alcune caratteristiche del sonno, ma anche la qualità del nostro sonno influenza le risposte del sistema immunitario.
Consapevole che tutti gli sforzi devono essere fatti per alleviare le condizioni in cui vivono i tanti che trascorrono in auto-isolamento le giornate in casa, l’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS) aprirà entro questa settimana un Servizio telematico di supporto e consulenza dei migliori esperti di Medicina del Sonno, che risponderanno via Skype (indirizzo Skype: aims.sonnomed) alle richieste di tutti quelli hanno problemi di sonno legati alle condizioni di auto-isolamento o che, più semplicemente, chiederanno consigli su come gestire il proprio sonno in questo periodo.
Parallelamente a questo Servizio, l’AIMS promuovere la prima indagine ufficiale estesa a tutta la popolazione italiana finalizzata a capire le specifiche conseguenze sul sonno e sul ritmo sonno-veglia nelle condizioni di auto-isolamento in cui vive una buona parte della popolazione italiana in queste settimane. I risultati dell’indagine serviranno anche a integrare e meglio mirare l’efficacia degli interventi degli esperti che offriranno la loro disponibilità nel Servizio di supporto e consulenza.
Luigi De Gennaro, comitato editoriale AIMS