Multicenter Study on Sleep and Circadian Alterations as Objective Markers of Mild Cognitive Impairment and Alzheimer’s Disease Reveals Sex Differences

Pubblicato sul Journal of Alzheimers Disease uno studio multicentrico italiano (Pisa, Firenze, Genova, Messina, Pavia, Pescara) sui disturbi di sonno e ritmo circadiano in MCI e AD, misurati con wearable trackers grazie ad algoritmi d’analisi robusti e validati, che introduce lo Sleep Regularity index (SRI) nello studio delle demenze. SRI è uno script di MATLAB, che calcola la percentuale di probabilità di un individuo di trovarsi nello stesso stato (sonno o veglia) in qualsiasi momento delle 24 ore nei giorni studiati. Lo studio ha riscontrato una minore regolarità del pattern di veglia/ attività, riposo/sonno nell’arco di sette giorni, negli uomini con AD non solo rispetto a uomini del gruppo di controllo  e con MCI ma anche rispetto alle donne con AD. Inoltre, scorporando attentamente i dati in relazione all’età, l’ampiezza del ritmo circadiano ha mostrato di essere significativamente ridotta negli uomini non solo in tutta la popolazione studiata, ma anche tra controlli e pazienti con AD. Questi dati possono riconoscere varie interpretazioni , ma molte ulteriori ricerche sono necessarie ed auspicabili.
Inoltre lo studio usa confusion matrices per valutare la sensibilità e specificità dei parametri actigrafici di sonno e circadiani, compreso lo SRI, nell’identificare lo stato di malattia (MCI e AD), muovendosi quindi nella direzione dell’uso dell’intelligenza artificiale verso una precision medicine.

Biancamaria Guarnieri, consigliere AIMS

Riferimento bibliografico

Guarnieri B, Maestri M, Cucchiara F, Lo Gerfo A, Schirru A, Arnaldi D, Mattioli P, Nobili F, Lombardi G, Cerroni G, Bartoli A, Manni R, Sinforiani E, Terzaghi M, Arena MG, Silvestri R, La Morgia C, Di Perri MC, Franzoni F, Tognoni G, Mancuso M, Sorbi S, Bonuccelli U, Siciliano G, Faraguna U, Bonanni E. Multicenter Study on Sleep and Circadian Alterations as Objective Markers of Mild Cognitive Impairment and Alzheimer’s Disease Reveals Sex Differences. J Alzheimers Dis. 2020;78(4):1707-1719. doi: 10.3233/JAD-200632. PMID: 33185597.

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