ICOSS – International COVID Sleep Study

8 Giu 2020 EVENTI

L’intero pianeta dovrà ancora convivere con il COVID-19 per un tempo indefinito, finchè un vaccino non sarà stato sviluppato e, non secondario, finchè a tutti sarà garantito l’accesso al vaccino stesso. Questo significa che, con le diverse tempistiche delle curve epidemiche nei singoli Paesi una buona parte della popolazione mondiale subirà ancora conseguenze dirette e indirette della pandemia.

Tra le conseguenze dirette e indirette dell’infezione e dei radicali mutamenti che ha portato nella vita di tutti, vi sono estese alterazioni del sonno e, spesso, veri e propri disturbi del sonno sviluppati per conseguenza. A parte le conseguenze dirette sul sonno, è necessario considerare che il mantenimento di una buona qualità del sonno e aiuta -insieme ad altri comportamenti di salute- a rafforzare la nostra risposta immunitaria. Sistema immunitario e sonno hanno una relazione, in parte, bidirezionale. Le alterazioni del sistema immunitario influenzano alcune caratteristiche del sonno, ma anche la qualità del nostro sonno influenza le risposte del sistema immunitario.

In Italia, a marzo è stata promossa un’indagine nazionale da parte dell’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), unica società scientifica multidisciplinare dedita a promuovere la ricerca scientifica e la formazione clinica per la conoscenza del sonno e la diagnosi e trattamento dei suoi disturbi. Mentre sono ancora in corso le analisi che permetteranno un confronto tra i dati relativi alla fase del lockdown e quelli successivi alla fase della ripresa delle normali attività, si pone la necessità di concertare un’azione comune in ambito internazionale che permetta una descrizione del fenomeno che tenga conto delle diverse caratteristiche che le conseguenze della pandemia hanno assunto nelle diverse realtà nazionali. Lo scopo è meglio identificare le specifiche conseguenze della pandemia, ma soprattutto sviluppare una griglia di conoscenze che permetta ai diversi Paesi di meglio affrontare le conseguenze di eventuali recrudescenze delle curve epidemiche.

E’ opportuno che in questo gigantesco progetto non manchi la partecipazione dell’Italia e una rappresentazione fedele delle conseguenze nel nostro Paese. Per queste ragioni, dopo l’avvio da alcuni giorni del progetto internazionale “ICOSS” (International COVID Sleep Study) in Canada, Cina, Giappone e Finlandia, anche l’Italia deve fornire il suo contributo.

Chiediamo a quanti più cittadini possibili, senza distinzione di regione, età o classe sociale, di partecipare all’indagine personalmente e di farsi attivi promotori della sua diffusione a quanti più conoscenti possibili. La partecipazione allo studio richiede dai 20 a 30 minuti. Chiediamo un pò di tempo per collaborare a questo progetto internazionale, ma chiediamo anche di contribuire a farlo circolare il più possibile.

Per partecipare è sufficiente cliccare sul seguente link: https://forms.gle/NFrdEmHX1bTpow9M9 , completare il questionario e aiutarci a farlo circolare sui social e tra i propri contatti privati

Grazie da parte di tutto il consorzio internazionale di Università, Centri di Ricerca e Strutture Ospedaliere che hanno promosso questa indagine

Il Presidente dell’AIMS

Giuseppe Plazzi

Il Segretario dell’AIMS

Luigi De Gennaro

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