Sonno alterato e più lungo di 9 ore associato a rischio di ictus
Uno studio di un gruppo di ricercatori cinesi, che sarà a breve pubblicato su Neurology, ha valutato in 31750 anziani l’ associazione tra (A) sonno di 9 e più ore, (B) lunghi sonnellini diurni e (C) una povera qualità del sonno e il rischio di ictus.
Lo studio si inserisce in un filone “epidemiologico”, che evidenzia sempre più frequentemente associazioni tra sonno alterato e rischio di malattia. Come per la maggior parte degli studi epidemiologici, non vi è alcuna chiara spiegazione per l’associazione documentata e non si può escludere che ci siano altri fattori non ancora definiti o controllati che spieghino l’associazione ora documentata.
Anche se il confronto appare impari, corretti e misurati sono sia l’articolo del New York Times che il rilancio sui media italiani.
Luigi De Gennaro, comitato editoriale AIMS